SENIGALLIA - Nuovi uffici al porto, che potrebbero sorgere al posto della struttura circolare nell’ingresso principale, e un ponte ciclopedonale per collegare le due banchine. Due previsioni che verranno inserite nel piano particolareggiato del porto, in corso di revisione. Gli assessorati al Porto e all’Urbanistica stanno preparando una variante che preveda queste e altre novità. La prima previsione nasce dalla necessità per il Comune di rendersi autonomo con gli spazi, senza dove pagare l’affitto per l’utilizzo di locali.
La collaborazione
«In collaborazione con l’assessore all’Urbanistica stiamo verificando possibili cambiamenti – spiega Elena Campagnolo, assessore al Porto – tra cui, appunto, la possibilità di individuare i nuovi uffici di Senigallia Servizi».
Una seconda ipotesi potrebbe essere l’allungamento della sede della Lega Navale sempre in uno spazio comunale. Entrambe opzioni al vaglio. Intanto sono in corso i lavori per sistemare i magazzini, distrutti da un incendio nel 2017. Quando saranno finiti l’ingresso del porto avrà di nuovo la passerella pedonale, che passa sopra, e forse anche una nuova struttura adibita ad ospitare gli uffici di Senigallia Servizi. Insomma, una nuova configurazione per l’ingresso del Porto Della Rovere, dove sono in corso nella banchina 12 anche i lavori per realizzare i servizi igienici. Un’altra novità introdotta dall’Amministrazione comunale, visto che mancavano nell’area portuale. La prima fase, che riguarda la struttura, è stata ultimata con un contributo regionale, adesso è iniziata la seconda che dovrà renderli funzionali. Entro l’estate saranno a disposizione degli utenti. Il ponte ciclopedonale, che dovrà collegare invece la banchina di ponente a quella di levante, era già stato annunciato ma la revisione del piano servirà a poterlo inserire in ambito portuale. La sua realizzazione è prevista per il 2025 e sono stati chiesti contributi regionali. Prenderà il posto di quello piccolo attuale, anche se spostato più a monte. Potranno transitare pedoni, ciclisti e, in caso di necessità, anche veicoli dei mezzi di soccorso.
«Gli uffici, su indirizzo dell’Amministrazione, hanno già iniziato i lavori propedeutici per l’adeguamento tecnico/funzionale del piano regolatore del Porto – interviene Gabriele Cameruccio, assessore all’Urbanistica - anche in considerazione delle mutate esigenze nell’area portuale e anche ai fini della previsione del nuovo ponte ciclopedonale, che collegherà il lungomare di levante e il lungomare di ponente. Questi sono alcuni aspetti che verranno affrontati nella variante al piano regolatore del Porto».