Senigallia, due ventenni si prendono
a pugni per uno sguardo alla ex

Senigallia, due ventenni si prendono a pugni per uno sguardo alla ex
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Lunedì 29 Agosto 2016, 06:31
SENIGALLIA - Scazzottata fuori dalla discoteca partita per un’occhiata di troppo. Intorno alle 3.30 della notte tra sabato e domenica due ventenni dell’hinterland si sono picchiati in via Fiorini, fuori dal Mamamia. Uno è rimasto ferito ed è stato portato all’ospedale di Torrette, con uno zigomo rotto. Uno dei pugni lo ha infatti raggiunto in pieno volto. L’altro è invece rimasto quasi illeso, riportando solo qualche graffio e livido. Una coppia di fidanzati era andata a ballare nella discoteca di Cesano quando è spuntato l’ex della ragazza, che le avrebbe puntato gli occhi addosso. Un atteggiamento che avrebbe fatto alterare l’attuale fidanzato.

Da una lite verbale ne è scaturita una scazzottata, per motivi di gelosia, terminata quando gli amici hanno chiamato il 118 e la polizia, non riuscendo a fermarli. I sanitari, arrivati sul posto con un’ambulanza, hanno prima tamponato le ferite al volto per poi scortare il ragazzo all’ospedale di Torrette. La polizia, intervenuta con una volante, ha invece ascoltato alcune testimonianze, per cercare di comprendere l’accaduto. E’ stato questo l’episodio più grave dell’ultimo sabato notte del mese di agosto, caratterizzato anche da continue telefonate per la musica alta e per schiamazzi arrivate dal lungomare, in particolare dall’Alighieri. Telefonate le hanno ricevute sia i carabinieri che la polizia.

Nonostante l’estate sia ormai agli sgoccioli i problemi legati alla movida, in modo particolare per la musica, non si placano. Sono state molte le proteste nel corso della stagione da parte dei residenti che hanno diffidato tre gestori dei bar, oltre ai proprietari delle mura, e il sindaco. L’ultimo in ordine di tempo è stato invece l’esposto sempre contro il Comune da parte dell’Hotel City che ha avuto problemi con i piloti, per la maggior parte spostati nella zona meno caotica, e con i clienti che non riuscivano a prendere sonno. Oltre alla musica le lamentele arrivano anche per il fatto che, una volta spenta, proseguono gli schiamazzi quando fino all’alba.
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