Denunciato ed espulso un ucraino
Fermato con bici e profumo rubati

Denunciato ed espulso un ucraino Fermato con bici e profumo rubati
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Settembre 2018, 16:27
SENIGALLIA - Durante le prime ore della mattina personale della Squadra Volante del Commissariato di Senigallia, nell’ambito delle attività di contrasto ai reati predatori specie di seguito alle due rapine perpetrate negli ultimi giorni, intensificavano i controlli e giungendo in via delle Rose, notavano un uomo che stava percorrendo, a bordo di una bici,  con fare sospetto guardando le abitazioni della zona.
L’uomo veniva immediatamente fermato ed identificato per K. O.  cittadino ucraino di 40 anni: dai primi accertamenti a carico dell’uomo risultavano diversi  precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e in particolare inerenti il furto in abitazione, nonché irregolare sul territorio dello Stato.

L'uomoi non era in grado di fornire spiegazioni circa la presenza in quella zona a quell’ora del mattino, affermando di essere in cerca di un amico. Gli agenti ritenendo inverosimile il racconto, effettuavano ulteriori accertamenti anche sulla bici a lui in uso e da alcuni elementi risalivano al proprietario della stessa, residente sul lungomare Marconi,  che, contattato , confermava di aver subito il furto della bici parcheggiata sotto casa la sera precedente.

Gli ulteriori controlli a carico dell’uomo consentivano di accertare che era in possesso di altra merce del cui possesso non forniva spiegazioni: in particolare gli venivano trovate confezioni di profumo di noti marchi, occhiali da sole di pregio, ma anche pen drive ed altri oggetti elettronici , nonché documenti risultati rubati. Inoltre l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello, lungo circa 20 cm., del tipo vietato dalla legge.

Pertanto il quarantenne veniva indagato in stato di libertà per i reati di ricettazione porto abusivo di armi illegale.
Alla luce dello stato di irregolarità , il soggetto veniva altresì raggiunto da provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Ancona e conseguente ordine di lasciare lo Stato emesso dal Questore di Ancona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA