Otite curata con rimedi omeopatici
Morte cerebrale per il bimbo di 7 anni
Il nonno: «Denunceremo il medico»

L'ospedale pediatrico Salesi
L'ospedale pediatrico Salesi
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Sabato 27 Maggio 2017, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 13:39

ANCONA - E' stata dichiarata la morte cerebrale del bambino di 7 anni ricoverato all'ospedale Salesi di Ancona per un'infezione provocata da un'otite che è stata curata con rimedi omeopatici. Il Salesì ha trasmesso una segnalazione sul caso alla procura di Ancona e alla procura dei minori.

«Andate via, vi sembra il momento? State solo approfittando del nostro dolore...». La madre del piccolo ha allontanato i giornalisti che hanno tentato di avvicinarla nella Rianimazione dell'Ospedale Salesi di Ancona, dove si trovano anche il padre, uno zio e i nonni del bambino. «Abbiamo avviato le procedure per l'accertamento della morte cerebrale» del piccolo ha spiegato il primario Fabio Santelli.

I familiari del bambino, due commercianti che hanno anche altri due figli minorenni, sono convinti sostenitori delle cure omeopatiche, e si erano rivolti al dottor Massimiliano Mecozzi, medico omeopatico con studio a Pesaro, che da tre anni seguiva il bambino, mai curato con antibiotici dall'età di tre anni. Circa 15 giorni fa il piccolo si è ammalato di otite bilaterale: i genitori non si sono rivolti alla pediatra di famiglia, la dott. Rosera Falasconi, ma al dottor Mecozzi, che avrebbe visitato il piccolo in due occasioni, consigliando ai familiari una terapia a base di preparati omeopatici. Francesco però peggiorava, era sempre più debole, con la febbre che andava e veniva.

Fino alla notte del 23 maggio, quando ha perso conoscenza: a quel punto il padre e la madre l'hanno portato nell'ospedale di Urbino, dove una Tac ha rivelato gravi danni al cervello. I sanitari hanno disposto il trasferimento nel nosocomio pediatrico Salesi, dove, alle 4 del mattino del 24 maggio, è stato tentato un intervento chirurgico per la rimozione dell'ascesso cerebrale. È cominciata anche una terapia antibiotica d'urto, ma le condizioni cliniche del bimbo non lasciavano più speranza. «Stato comatoso grave» le parole del bollettino medico diffuso ieri dal direttore sanitario degli Ospedali Riuniti Alfredo Cordoni. Oggi il bimbo è spirato.

«Cosa dobbiamo commentare? È stata dichiarata la morte cerebrale del bambino, non c'è altro da dire». Denuncerete l'omeopata? «Sì, senz'altro». Così uno dei nonni del piccolo fuori dall'Ospedale Salesi di Ancona. Molto provati e tesi, i genitori, lo zio e i nonni del bimbo si sono poi allontanati in fretta. «Non parliamo con nessuno, d'ora in poi parleremo solo attraverso i nostri avvocati» ha aggiunto il nonno.

Non risponde al telefonino, il numero dello studio in via del Cinema a Pesaro risulta non attivo. Almeno per ora tace il dottor Massimiliano Mecozzi.

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