Nonna Firmina, cento anni e non sentirli
Memoria ancora di ferro, vince a carte

OSTRA - A cento anni gioca a carte e vince spesso grazie ad un’infallibile memoria. Firmina Fabbretti spegnerà venerdì 100 candeline anche se la festa grande sarà in programma domenica con tutta la famiglia. Una nonnina speciale. Fino a 96 anni zappava la terra. Si è dovuta fermare a causa di una caduta. Si è rotta il femore e da quel giorno ha dovuto rinunciare al suo orto. La sua prima volta in cui è entrata in un ospedale. Firmina si è trasferita dopo l’infortunio a casa del figlio Mario dove vive ma continua a mantenere attiva la mente giocando a carte. 

Tutta la “ginnastica” fatta nel campo fino a 96 anni sicuramente è stata un buon esercizio per arrivare al secolo di vita in salute nonostante i comprensibili acciacchi dovuti all’età. «Ancora oggi è lucidissima e i suoi occhi lasciano intravedere una rara energia interiore – racconta Paolo Festa, amico di famiglia ed ex vicino di casa – è di buon auspicio per potergli augurare ancora tanti compleanni. A lei piace molto giocare a carte ed io ogni tanto vado a trovarla per giocare insieme a scopa. Ha una memoria fotografica incredibile. Si ricorda tutte le carte che sono uscite e all’ultima mano mi dice sempre questa frase: io lo so che carte hai in mano». La sana vita di campagna, fatta di cose semplici, di prodotti genuini coltivati nel suo orto dove si è allenata per quasi un secolo, il segreto dei suoi 100 anni.