Ladri senza cuore sulla tomba di Dino
In fuga con i ricordi portati dal nipote

Ladri senza cuore sulla tomba di Dino In fuga con i ricordi portati dal nipote
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Venerdì 28 Luglio 2017, 06:05
OSIMO - Furto sulla tomba di Dino Di Michelangelo, il poliziotto del commissariato di Osimo morto con la moglie Marina Serraiocco nella tragedia di Rigopiano del 18 gennaio scorso. A denunciare la scomparsa di alcuni oggetti dalla tomba che si trova nel cimitero di Chieti, città natale della coppia, è stato il nipote Francesco Di Michelangelo con un post su Facebook diretto all’amato zio: «Sulla tua tomba avevo portato le tue passioni...stamattina non abbiamo ritrovato nulla...la cattiveria umana non ha mai fine».

La famiglia Di Michelangelo aveva deciso di far realizzare da una ditta lombarda dei piccoli oggetti-ricordo da mettere sulla tomba di Dino: una bici da corsa, un pallone da calcio e una volante della polizia, le tre passioni del poliziotto teatino. Ma mercoledì la mamma, andando a trovarlo al cimitero, si è accorta che mancavano sia il modellino della bici sia quello dell’auto della polizia di Stato. Sentendola piangere e disperarsi, il fioraio del cimitero è corso a soccorrerla e rincuorarla. La famiglia Di Michelangelo ha subito segnalato il furto alla polizia municipale di Chieti che stava già indagando per altri episodi simili: «Purtroppo –spiegano i Di Michelangelo- non è una novità, specialmente nell’ala nuova del cimitero dove riposano Dino e Marina. La polizia municipale ha già intensificato i controlli. Gli oggetti scomparsi erano dei modellini fatti e richiesti a Milano da una ditta specializzata che non aveva esitato a farceli avere appena saputo che erano destinati alla tomba di Dino, che aveva anche lavorato a Milano prima di andare nelle Marche».
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