I telefoni impazziscono nel cuore
della notte: numerose segnalazioni

I telefoni impazziscono nel cuore della notte: numerose segnalazioni
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Martedì 25 Aprile 2017, 06:05
OSIMO - Telefoni impazziti nel cuore della notte. E’ quanto accaduto nelle notti di venerdì e di sabato in diverse case osimane. Un avvenimento alquanto singolare che ha riguardato non solo un singolo quartiere, bensì diverse zone dell’abitato osimano: dalla Sacra Famiglia al centro storico, passando anche per le frazioni come Casenuove, Campocavallo, San Biagio, Osimo Stazione e Passatempo. Solo pochi squilli, massimo due o tre, in una fascia oraria compresa tra le 4 e le 5 del mattino. Chi ha provato ad alzare la cornetta non ha trovato nessuno all’altro capo del telefono.

La segnalazione è partita sui social da parte del consigliere di minoranza Maria Grazia Mariani, a cui si sono aggiunti tanti altri cittadini che hanno evidenziato il fatto particolare. «22 Aprile ore 4.30 del mattino. Squillano i telefoni di tante famiglie. È uno scherzo o sono arrivati gli extraterrestri? - ha scritto la Mariani aggiungendo, viste le tante segnalazioni - Ho contattato i carabinieri che però possono verificare da dove sono partite le telefonate solo se qualcuno risponde e lo comunica in Caserma». In tanti si sono allarmanti per queste chiamate notturne, tra chi ha pensato subito ad eventuali parenti malati, chi ha temuto per dei ladri che volessero verificare la presenza di qualcuno a casa e chi ha pensato a qualche scherzo di cattivo gusto. L’unico comune denominatore il fatto che queste telefonate arrivassero da un numero privato, e quindi irrintracciabile.

«Nel nostro caso siamo stati chiamati nella notte tra venerdì e sabato - racconta Francesca, residente in zona Sacra Famiglia - Erano circa le 4.30 e il telefono ha squillato per due volte. Quando abbiamo risposto non c’era nessuno dall’altra parte. «Ci siamo spaventati pensando a qualche parente anziano che non sta bene, perchè di solito quando si riceve una telefonata notturna è sempre per qualche “emergenza”. Poi abbiamo letto sui social network che probabilmente si è trattato di un guasto tecnico e non ci siamo informati ulteriormente».
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