Si sono spalancate le porte del carcere di Montacuto per Massimiliano Sopranzi, il dentista fai-da-te di Offagna finito più volte al centro dei servizi tv di Striscia la Notizia. In affidamento ai domiciliari per un cumulo di condanne, tra cui esercizio abusivo della professione, il 53enne è stato pizzicato fuori dalla sua abitazione di Offagna la scorsa settimana e per questo segnalato alle autorità giudiziarie dai carabinieri.
Il magistrato ha deciso quindi di sospendere quella misura detentiva e trasferirlo in carcere. Il 13 aprile è prevista l’udienza del Tribunale di Sorveglianza che potrebbe trasformare da temporanea a definitiva la revoca dei domiciliari, o al contrario rimandarlo nella sua abitazione. «C’è stata una incomprensione sulle modalità di esecuzione dei domiciliari, si trovava fuori dall’abitazione ma nel perimetro della sua proprietà» ha riferito ieri il suo legale, l’avvocato Ferdinando Manzotti di Loreto. Lo studio odontoiatrico di Offagna dalle quali partirono le indagini si trovava in via Roma, nella zona residenziale appena fuori le mura storiche del borgo. Sopranzi era diventato famoso non solo per i servizi su Striscia la Notizia, ma anche per il suo attivismo sui social network.