La sicurezza non può fare eccezioni
Tombola in piazza a numero chiuso

La sicurezza non può fare eccezioni Tombola in piazza a numero chiuso
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Martedì 18 Settembre 2018, 07:25
JESI - Maxi tombola di San Settimio fra tradizione, novità, musica lirica e conferma delle misure di sicurezza che, per la prima volta lo scorso anno, hanno introdotto piazza della Repubblica “a numero chiuso” per l’appuntamento del giorno del Patrono. Organizzata da Avis e Aido dal 1996 ma prima ancora dalle associazioni Combattenti e Reduci e da quella Cordai e Canapini, la Tombola di San Settimio è ricorrenza fissa e irrinunciabile in città da oltre 150 anni. 

 

Sabato prossimo 22 settembre si riproporrà con la consueta formula: dal balcone sulla piazza del Teatro Pergolesi verranno estratti e annunciati i numeri che assegneranno i tre premi da 3 mila, 2 mila e mille euro. L’edizione 2018 è stata presentata da Bruno Dottori e Sandro Brilli di Avis, Claudio Stronati di Aido e dalla novità Graziano “Figaro” Fabrizi, barbiere- presentatore al quale, dopo 25 anni, lo storico Nino Zannoni passa il testimone di speaker. Ma ci sarà anche modo di ricordare e omaggiare Giuseppe “Peppe” Renzi, altro popolare volto simbolo dell’estrazione scomparso lo scorso agosto. 

I banchi per l’acquisto delle cartelle sulle quali giocare e cercare di azzeccare i cinque numeri vincenti sono già comparsi in centro e mai come quest’anno l’invito è ad acquistarle e munirsene prima possibile. Tassativamente entro le 20 (l’estrazione è alle 20,30) di sabato. Per due motivi. Il primo è che alle 22 si dovrà far spazio al Pergolesi a “Le metamorfosi di Pasquale”, che per il Festival Pergolesi Spontini fa tornare in teatro l’opera la sera di San Settimio, come tanti anni fa. «Chi presenterà la cartella della Tombola alla biglietteria del Pergolesi avrà diritto ad uno sconto del 50% sullo spettacolo», spiega Dottori. Secondo motivo gli obblighi di sicurezza legati alle misure del decreto Minniti, introdotte lo scorso anno. Accesso in piazza, almeno sulla carta, per 4.500 e solo con la cartella della tombola in mano. La differenza rispetto a un anno fa è che il pass per la piazza non sarà più distribuito ai banchetti al momento dell’acquisto della cartella. Sarà rilasciato solo ai cinque varchi per l’accesso, mostrando di essere in possesso della cartella stessa. 

Dice l’organizzazione: «Le strade di ingresso a Piazza della Repubblica saranno chiuse e transennate, arrivati al varco con la cartella sarà dato il pass. Non possiamo far altro che rispettare le regole e cercare di agevolare il lavoro di chi deve vigilare sulla sicurezza, invitando ad acquistare le cartelle prima delle 20». Un anno fa non mancarono i mugugni, col centro tagliato in due dalle transenne nella serata dedicata per definizione al passeggio fra Corso Matteotti e Cattedrale, per l’omaggio al patrono San Settimio. Incomodo che non dipende dalla organizzazione, costretta ad operare così dalle norme. 
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