Jesi, ragazza inseguita e molestata
Un familiare: «Stravolta lei e pure noi»

Jesi, ragazza inseguita e molestata Un familiare: «Stravolta lei e pure noi»
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Lunedì 28 Novembre 2016, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 18:36
JESI - Inseguita e molestata verbalmente da uno sconosciuto che dopo averle mostrato le parti intime l’ha rincorsa fin sotto casa. La passeggiata nel parco si è trasformata in un incubo per una 23enne jesina che ha seriamente temuto di essere aggredita da un extracomunitario incrociato per caso lungo il percorso ciclopedonale del Pallavicino. L’episodio è avvenuto venerdì mattina, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita delle Nazioni Unite. Mentre in città erano in corso diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, a poca distanza dalla scuola elementare “Martiri della Libertà” di via Asiago andava in scena l’ennesimo fatto di cronaca che ha per vittima una giovane donna.

La 23enne stava tornando da scuola, dove si era recata fra le 9.30 e le 9.45 per consegnare uno zainetto alla sorellina, quando è stata avvicinata da un uomo di colore su cui si era già imbattuta pochi minuti prima. Lo sconosciuto, che aveva i pantaloni abbassati e sembrava stesse urinando all’aperto, ha prima cercato di fermarla e successivamente, dopo averle inveito contro, ha cominciato a seguirla. Spaventata, la ragazza ha affrettato il passo per poi lanciarsi in una corsa disperata verso viale Gallodoro, con l’esibizionista sempre alle calcagna.

"Per fortuna è riuscita a raggiungere casa in tempo, ha aperto il portone e si è barricata dentro – racconta un familiare che ha segnalato l’episodio alle forze dell’ordine e ora sta valutando di sporgere formale denuncia –. Siamo tutti profondamente scossi da quanto successo. E’ inconcepibile che un fatto del genere possa avvenire in un luogo pubblico frequentato anche da diversi bambini, per di più in pieno giorno. Nella zona, inoltre, si trova un complesso pericolante che nel tempo è diventato rifugio di sbandati". E' il secondo caso registrato in città in un manciata di giorni. Giusto venerdì scorso una minorenne è stata insultata e inseguita da un balordo lungo corso Matteotti.
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