Ruba i dati alla sorella sosia
La ladra d’identità è nei guai

Ruba i dati alla sorella sosia La ladra d’identità è nei guai
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Giovedì 22 Marzo 2018, 11:47
FABRIANO - Per eludere i controlli si spaccia per la sorella e quel vizio di fornire false generalità non era nuovo visto che aveva sulle spalle diverse denunce. È stata smascherata dai poliziotti di Fabriano che hanno anche sequestrato un grammo di cocaina nascosto tra i vestiti. Martedì sera, poco dopo le 22, in un bar del centro storico gli agenti guidati dal commissario Capo, Sandro Tommasi, hanno notato, una volta entrati nell’attività commerciale, un certo nervosismo e, hanno iniziato a chiedere i documenti per un controllo. 

Una 30enne del Ghana, da tempo residente in città, è stata denunciata per sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale ed è stata segnalata come assuntrice alla Prefettura di Ancona. La donna, con precedenti specifici, ha prima detto di non avere i documenti, poi, davanti alle insistenze dei poliziotti, ha cominciato a lavorare di fantasia, dicendo che dimorava a Cerreto d’Esi, a casa di un’amica, ed ha fornito le generalità della sorella. Peccato però che quest’ultima, ironia della sorte, recentemente, si era recata negli uffici del commissariato per una questione di documenti. Gli agenti non si sono fatti ingannare dall’evidente somiglianza tra le due consanguinee e, in contatto con la centrale operativa di via Dante, hanno dato il via agli approfondimenti andando a fare una ricerca sulla pratica della sorella che conteneva i suoi documenti. 

Per esclusione hanno appurato che le dichiarazioni fornite dalla 30enne erano false. La giovane ha ammesso le sue responsabilità ed ha fornito i dati veri. In banca dati è emerso che su di lei pendeva già un procedimento in corso per lo stesso reato per cui è stata denunciata martedì. La polizia ha poi contattato la sorella le cui generalità erano state prese in prestito illecitamente: la donna ha confermato che già in passato le aveva fatto più volte fatto la stessa cosa e, per questo, con lei aveva troncato ogni rapporto. Nonostante avesse confessato la sua vera identità, la donna continuava ad essere insofferente al controllo e così è stata anche perquisita. La giovane ghanese ha consegnato una dose di cocaina che aveva addosso e che era conservata all’interno di un involucro in cellophane. I controlli sono poi proseguiti, per ore, in tutto il centro storico. L’operazione rientra nel potenziamento di uomini e mezzi disposto dalla Questura per prevenire furti, spaccio e guida in stato di ebbrezza. Solo una settimana fa un 22enne del Gambia è stato arrestato mentre stava scendendo dal treno, presso la stazione ferroviaria cittadina, con 220 grammi di marijuana.
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