Bimba morta in casa: dopo un mese
salma ancora bloccata all'obitorio

L'obitorio dell'ospedale
L'obitorio dell'ospedale
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Giovedì 21 Settembre 2017, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 19:30
FABRIANO - Nata prematuramente in casa, era morta a poche ore dal parto avvenuto alla sola presenza dei genitori. A oltre un mese della tragedia, avvenuta nel pomeriggio del 7 agosto, il corpo della piccola è ancora bloccato all’obitorio di Torrette. Per la procura sono necessari altri accertamenti di natura medico-legale per avere un quadro chiaro che possa svelare in toto la concatenazioni di cause che hanno portato al decesso della bimba, figlia di un fabrianese di 42 anni e la sua compagna di 30, entrambi indagati per omicidio colposo.

Dopo la morte della piccina, un primo esame autoptico era stato svolto per conto della procura dal dottor Raffaele Giorgetti. Era emerso come la morte fosse sopraggiunta per asfissia. Ma cosa ha innescato i problemi respiratori che hanno strappato alla vita la bimba? È una domanda che non ha ancora risposta. È per questo che c’è la necessità di eseguire ulteriori approfondimenti, anche perché la neonata era venuta alla luce sana, senza malformazioni congenite. Gli accertamenti verranno svolti nei prossimi giorni ed è poco probabile che la salma possa essere restituita ai genitori a stretto giro. 
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