Esercito di indisciplinati al volante
ogni giorno 180 contravvenzioni

Esercito di indisciplinati al volante ogni giorno 180 contravvenzioni
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Marzo 2019, 06:40
ANCONA - Sul marciapiede, nelle corsie riservate, davanti ai garage, nelle isole pedonali, negli spazi blu (ma senza pagare). I furbetti della sosta lasciano l’auto ovunque e fanno la fortuna del Comune, che nel giro di un anno ha incassato due milioni e mezzo di euro in più grazie a chi non rispetta il Codice della strada. Ma non sono mica tanto furbi se poi circa 120 al giorno vengono beccati in flagrante. 

 

I numeri inchiodano gli anconetani, sempre meno rispettosi delle leggi, sempre più indisciplinati. In 44mila sono stati puniti nel 2018 per aver parcheggiato l’auto dove non potevano. Quasi un cittadino su due ha provato la spiacevole sensazione di chi, tornando alla macchina, si accorge del foglietto svolazzante sotto il tergicristallo. Sono 20.468 le multe comminate dai soli agenti di polizia municipale. Circa 23mila quelle firmate dagli ausiliari della sosta, cioè dal personale di M&P, Conerobus e dai parcheggiatori di Portonovo. Il totale eguaglia le contravvenzioni per sosta vietata o irregolare del 2017 che ammontavano a poco meno di 44mila (di cui 21.598 a firma degli ausiliari). Di sicuro un incremento si è registrato a livello complessivo in un 2018 da record: il corpo di polizia municipale ha elevato 66.375 sanzioni, più di 180 al giorno, che in un anno sono lievitate del 14% rispetto alle 58.216 del 2017. È come se 7 anconetani su 10 fossero stati bacchettati perché vivono la strada come una giungla, fra velocità elevata, sosta selvaggia, assicurazioni scadute e revisioni mancate. 

La parabola ascendente, determinata da una diversa organizzazione del lavoro studiata dalla comandante Liliana Rovaldi e dal contributo di 12 agenti a tempo determinato che hanno garantito più controlli e una maggiore copertura del territorio, è ancor più marcata se si considera che nel 2015 le sanzioni complessive ammontavano a 48.144: significa che in un quadriennio sono cresciute del 38%. Un’enormità. Ecco spiegate, allora, le stime ottimistiche della Giunta Mancinelli che, nella delibera del 21 gennaio scorso, ha fissato in 6 milioni e 783mila euro le previsioni di incasso da multe per il 2019 che, al netto del Fondo crediti di dubbia e difficile esazione, scenderanno a 5.207.224 euro (destinati a calare per il 2020 a 5,1 milioni e per il 2021 a 4,9). Già definita anche la ripartizione dei proventi: 2,8 milioni verranno reinvestiti in interventi di miglioramento della sicurezza stradale (per 1,3 milioni), manutenzione della segnaletica (729mila euro), potenziamento dell’attività di controllo e accertamento delle violazioni (696mila euro). Un’ampia quota di multe (oltre il 60%) è giustificata dalla sosta selvaggia. Un difetto che non si corregge nemmeno a suon di batoste pecuniarie, se è vero che ogni anconetano “devolve” al Comune in media 65 euro all’anno proprio per il mancato rispetto delle regole della strada. 

Le oltre 40mila multe per il parcheggio irregolare erogate ogni anno dal 2016 in poi hanno una geolocalizzazione precisa. In attesa dei dati aggiornati, ci atteniamo a quelli del 2017 da cui emerge la classifica delle vie più bersagliate: spicca via Corridoni con 1.667 multe, buona parte delle quali, è facile intuirlo, a carico di fruitori del pediatrico Salesi che non sanno più dove parcheggiare in un’area sempre più trafficata. Sul secondo gradino del podio c’è largo Cappelli (zona ex Umberto I) con 1.432 contravvenzioni. Terzo posto per piazza della Repubblica con 1.263. Seguono via San Martino (1.230), piazza Rosselli (943), il viale della Vittoria (837) e via XXIX Settembre (807).
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA