Incollano una penna alla sedia
Ragazzino ferito per uno scherzo

Incollano una penna alla sedia Ragazzino ferito per uno scherzo
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Sabato 25 Marzo 2017, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:50
CHIARAVALLE - Uno scherzo tra compagni di scuola che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi. Si sono vissuti momenti di paura ieri mattina intorno alle 11,45 in una seconda media dell’istituto comprensivo Maria Montessori in via Leopardi a Chiaravalle.

Non un episodio di bullismo vero e proprio piuttosto un gesto incoscente. Un ragazzo, vittima di uno scherzo di pessimo gusto, lamentava forti dolori nella zona del fondo schiena tanto che a scuola si sono allarmati e si sono immediatamente rivolti al 118. Un’ambulanza e un’auto medica con il personale medico a bordo si sono subito recate nella scuola che è situata in pieno centro ed entrambe le autovetture addette agli interventi medici hanno percorso a grande velocità ed in senso contrario via Cesare Battisti per raggiungere il plesso dell’istituto comprensivo montessoriano che ospita la seconda media.

Tanti cittadini che in quel momento stavano passeggiando al mercato nel vicino viale Montessori si sono allarmati ed hanno seguito da attentamente la vicenda. Era accaduto che all’interno della classe un compagno di scuola della vittima aveva pensato bene di preparare uno scherzo di pessimo gusto: aveva messo sulla sedia del compagno una penna fissandola in posizione verticale mentre il suo compagno veniva indotto a sedersi senza poter accorgersi di nulla. Fortunatamente la penna ha ferito non gravemente il ragazzo che comunque ha dovuto far ricorso alle cure dei medici che sono giunti a bordo dell’ambulanza del 118.

Dopo un esame della situazione e una visita accurata sulla parte lesa i medici non hanno ritenuto di dover trasportare l’adolescente al pronto soccorso. L’alunno, ancora dolorante, è rientrato a scuola dove l’attendeva la madre. Fortunatamente lo scherzo non ha avuto le gravissime conseguenze che avrebbe potuto portare per l’incolumità del giovanissimo studente di seconda media. Uno stupido scherzo che poteva procurare veri danni: speriamo sia da monito per tutti i ragazzi.
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