Camerano, in una sera 7 colpi in casa
e si trovano faccia a faccia col ladro

Camerano, in una sera 7 colpi in casa e si trovano faccia a faccia col ladro
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 04:40
CAMERANO - «Shhh!», le ha fatto, portandosi l’indice al naso. Lei ha urlato. I cani si sono messi ad abbaiare, i proprietari l’hanno rincorso, ma non sono riusciti ad acchiapparlo: è scappato dalla finestra, dileguandosi con un complice nei campi. Dopo Osimo, Offagna e il Coppo di Sirolo, i ladri ora fanno tremare Camerano dove lunedì sera una banda ha seminato il panico in via Zingari, la strada che dall’arco degli Angeli porta alla statale 16. Qui hanno svaligiato due villini, ma in precedenza hanno tentato altri colpi nel circondario, in via Alighieri, via Fontanelle e via Porcastra.
  
C’è chi i ladri li ha visti in faccia: giovani, magrolini, incappucciati, con un sacco bianco sulle spalle. Le prime segnalazioni sono arrivate proprio da via Fontanelle, alle 19, dove un residente ha sorpreso i due mentre scavalcavano la recinzione del giardino dei vicini e ha chiamato il 112. I carabinieri sono accorsi con diverse pattuglie della Compagnia di Osimo che hanno avviato le ricerche e allestito posti di controllo sulla statale e al casello di Ancona Sud.
Niente da fare. Hanno vinto ancora loro, i ladri. Sette i colpi in rapida successione. Due sono riusciti in via Zingari: rubati monili d’oro per alcune migliaia di euro. In un villino in via di ristrutturazione i proprietari erano in casa, ma per i ladri super silenziosi non è stato un problema. Sono pronti a tutto. Uno è rimasto fuori a fare il palo. L’altro ha preso una scala, è salito fino alla finestra al secondo piano e l’ha forzata con un piede di porco. Poi si è diretto verso una camera da letto e l’ha saccheggiata, intascandosi alcuni preziosi, tra cui un paio di fedi nuziali. Per attutire il rumore dei passi, ha gettato a terra dei cappotti presi da un armadio. «Erano le dieci e un quarto, mia moglie era uscita da poco per andare al lavoro. Io guardavo un film con mio figlio di 15 anni, mentre la sorella era in camera sua - racconta il padre di famiglia, 45 anni -. A un certo punto ho sentito mia suocera urlare e i cani abbaiare. Era in cucina, si è trovata davanti un uomo incappucciato che si è portato l’indice al naso per zittirla. E’ stato un attimo. Mio figlio si è alzato e l’ha visto sgattaiolare verso la finestra e fuggire con un complice per i campi».
 
In realtà voleva uscire dalla porta principale, ma l’ha trovata chiusa e si è trovato faccia a faccia con i proprietari. «Ho provato a inseguirlo, ma lui è stato rapidissimo. Era alto e snello. Gli è andata bene: se l’avessi preso, non so cosa gli avrei fatto. Ho chiamato i carabinieri, dopo 5 minuti erano qui. Stavano dando la caccia ai ladri, noi eravamo la quinta abitazione visitata». Anche da un altro villino di via Zingari è sparito l’oro: i ladri sono entrati praticando un foro sugli infissi con un trapano.
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