Anziana e malata, muore soffocata. Udienza fissata per il 19 febbraio: il marito dal giudice

Anziana e malata, muore soffocata. Udienza fissata per il 19 febbraio: il marito dal giudice
Anziana e malata, muore soffocata. Udienza fissata per il 19 febbraio: il marito dal giudice
di Federica Serfilippi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Dicembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 07:13

ANCONA Si terrà il 19 febbraio 2024 l’udienza preliminare per Marino Giuliani, l’80enne accusato di aver provocato la morte della moglie, Valeria Baldini, il 21 ottobre del 2022, nella loro casa di Filetto di Senigallia. L’anziano, libero da misure cautelari, dovrà rispondere del reato di omicidio preterintenzionale.

I riti alternativi

 La difesa, rappresentata dall’avvocato Edoardo Massari, chiederà probabilmente di fronte al gup Francesca De Palma l’accesso a riti alternativi per ridurre l’eventuale pena e cercare di arginare il dolore di una tragedia familiare immane, dettata dalla sofferenza e dal dolore.

Con un ipotetico abbreviato, si eviterebbe il dibattimento in Corte d’Assise. Stando alla ricostruzione della procura, la donna, 77enne malata di Alzheimer, è morta per soffocamento. Era stata la mano del marito messa sulla bocca a impedirle di respirare quella mattina.

Giuliani ha sempre detto di aver agito in quel modo per farla smettere di urlare durante una delle sue crisi. Non la voleva uccidere. La versione dell’uomo ha combaciato con i riscontri emersi dall’autopsia. Dalla relazione non erano emersi segni di violenza tali da far presupporre la volontarietà dell’omicidio. Nessuna lesione da strangolamento. Fin da subito è stata un’inchiesta intrisa di disperazione, legata soprattutto alla malattia della vittima, accudita giorno e notte dal marito. Con amore e dedizione.

La tragedia si era consumata di prima mattina, nella villetta di via della Foresta, immersa nelle campagne di Filetto, ultimo lembo di Senigallia al confine con Ostra. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, la coppia era sola in cucina. Il figlio 50enne, tornato da Milano, stava ancora dormendo. All’improvviso, la 77enne si sarebbe messa ad urlare. E il marito, forse per non far svegliare il figlio, le aveva messo una mano sulla bocca, impedendole di respirare. Era stato l’anziano a chiamare il figlio per allertare i soccorsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA