Riecco la ruota ma il Capodanno è un rebus, senza big e location. Per il concertone in ballo Arisa, Ex Otago e Diodato

Riecco la ruota ma il Capodanno è un rebus, senza big e location. Per il concertone in ballo Arisa, Ex Otago e Diodato
Riecco la ruota ma il Capodanno è un rebus, senza big e location. Per il concertone in ballo Arisa, Ex Otago e Diodato
di Andrea Maccarone
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Domenica 12 Novembre 2023, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 11:45

ANCONA - Cinquanta giorni dal Capodanno: non c’è né l’artista, né la location. Ieri, intanto, ha cominciato ad effettuare i primi giri la ruota panoramica di piazza Cavour. L’attrazione è tornata e subito ha ripreso ad attirare pubblico dalla città e dalla provincia. Complice anche un sabato caratterizzato da una bella giornata autunnale. La giostra dà l’avvio al periodo pre-natalizio che, ufficialmente, accenderà le luminarie in centro il 2 dicembre. Non senza una buona dose di incertezze, però. Infatti oltre a location e big, la kermesse non ha ancora un nome. 


Le difficoltà


Nella speranza dell’assessore Angelo Eliantonio (Grandi eventi) il concertone si dovrebbe tenere in piazza Cavour. «Ma ci sono alcune difficoltà oggettive riguardanti la compresenza di altre attività» afferma l’assessore, che in settimana incontrerà il questore per valutare la questione.

Per altro lo stesso questore si era già espresso in merito, indicando l’area del porto antico più idonea ad ospitare lo spettacolo. Ma ciò che non convince Eliantonio, riguardo la location del porto antico, è il fatto «che si trova in una posizione slegata al centro città - spiega - e poi i costi per mettere in sicurezza l’area sono molto elevati». Numero due: per riempire il porto antico serve un big di prim’ordine «ma non possiamo assecondare richieste economiche eccessive». Eliantonio un’idea di budget ce l’ha: «Vogliamo rimanere ampiamente sotto i 100mila euro, tra cachet dell’artista, produzione completa, sicurezza ecc» dice. 


Problemi di spazio


Altro ostacolo: le casette del mercatino. «Solitamente dal 26 dicembre in poi, molti espositori se ne vanno - spiega l’assessore - potremmo approfittare per liberare qualche spazio». Da vedere se la cosa possa essere così scontata, visto che gli operatori hanno tutti firmato un contratto con la società Blunautilus per l’occupazione dei box. Il grande rebus, poi, è sulla levatura dell’artista che si intende portare. Ammesso che il questore conceda l’utilizzo di piazza Cavour, bisognerebbe orientarsi su un nome di medio livello. Altrimenti una folla pari a quella vista con lo Zoo di 105 non sarebbe proponibile in uno spazio già carico di allestimenti natalizi: ruota panoramica, mercatino, luminarie a terra. Eliantonio starebbe ragionando su una cinquina di nomi che gli sono stati proposti: Arisa, Diodato, Ex Otago, Morgan e Malika Ayane. «Rapporto qualità-prezzo sono state le proposte migliori che mi sono arrivate e penso di orientarmi su uno tra questi nomi» afferma. 


Il rischio


Ma i tempi stringono. Ogni giorno che passa, gli artisti ricevono offerte da altre piazze. E il primo Comune pronto a firmare il contratto si aggiudica lo spettacolo. E cominciando ad essere sotto data, c’è il serio rischio di perdere anche il nome di punta per il Capodanno. Insomma, o l’assessore chiude la partita in settimana oppure c’è la seria possibilità di rimanere senza concertone. Anzi, con un concertino. 
 

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