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La suora con la passione dei tatuaggi
«Se è peccato, mi confesso dal vescovo»

ANCONA - In due anni si è fatta incidere cinque tatuaggi.
Simboli sacri, croci e angeli in bianco e nero, per nulla vistosi,
legati alla sua missione di fede. Perché un’incisione
fatta sulla pelle non le impedisce di continuare ad abbracciare il
voto rivolto verso Dio e la chiesa. È la convinzione
maturata da una suora diventata cliente fissa di Corrado Cingolani,
titolare dello studio Pmp my skin tattoo e piercing situato lungo
corso Garibaldi.
È stato il tatuatore anconetano, peraltro anticlericale convinto, ad aver impresso per la prima volta l’inchiostro sulla pelle di una sorella speciale, “convertitasi” a una delle più antiche arti espressive, peraltro già utilizzata dai cristiani dell’antica Roma per rimarcare la loro identità spirituale. Per la suora, circa 40 anni, è arrivato il primo simbolo religioso impresso sul corpo un paio di anni fa. Poi, ci sono state a catena altre incisioni, tutte (tranne una) legate al mondo religioso.
È stato il tatuatore anconetano, peraltro anticlericale convinto, ad aver impresso per la prima volta l’inchiostro sulla pelle di una sorella speciale, “convertitasi” a una delle più antiche arti espressive, peraltro già utilizzata dai cristiani dell’antica Roma per rimarcare la loro identità spirituale. Per la suora, circa 40 anni, è arrivato il primo simbolo religioso impresso sul corpo un paio di anni fa. Poi, ci sono state a catena altre incisioni, tutte (tranne una) legate al mondo religioso.
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Venerdì 12 Ottobre 2018, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 19:21