Ancona, lo stalking è condominiale
Condannata vicina di casa molesta

Ancona, lo stalking è condominiale Condannata vicina di casa molesta
1 Minuto di Lettura
Martedì 28 Febbraio 2017, 16:40
ANCONA – La vita in casa era diventata un inferno: colpi di martello su una parete adiacente all'appartamento anche di notte, urla e insulti, “pedinamenti” dei vicini e dei loro ospiti. Lo stalking di condominio, in un palazzo a Montemarciano, si sarebbe protratto da ottobre 2013 ai primi mesi del 2014 ai danni dei vicini di pianerottolo.
Responsabile, ha decretato il giudice di Ancona Paolo Giombetti, una 55enne condannata a un anno di carcere e a risarcire l'unica vicina parte civile con 7 mila euro. La difesa, rappresentata dagli avvocati Carmelino Proto e Pietro De Gaetani, aveva sostenuto che nessuna delle condotte contestate si sarebbe verificata: anzi la stessa imputata sarebbe stata molestata e ingiuriata. Del tutto diversa la versione della parte civile (avvocati Roberta Montenovo e Simona Cognini) secondo cui l'imputata avrebbe reso la vita impossibile prima alla figlia della vicina - che abitava nell'appartamento e poi scambiò l'abitazione con la madre - e poi all'attuale parte civile. Le condotte sarebbero cessate solo quando la famiglia della 55enne cambiò casa. Probabile il ricorso in appello contro la sentenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA