Rincorse fino alla fermata del bus
dopo aver rubato abbigliamento

Rincorse fino alla fermata del bus dopo aver rubato abbigliamento
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 16:22
ANCONA - Giro di vite dei carabinieri della Compagnia di Ancona. Negli ultimi giorn è stata disposta una serie di servizi straordinari di controllo del territorio volti al contrasto dei reati comuni ed in particolar modo dei reati predatori che più di tutti incidono sulla percezione di sicurezza dei cittadini.

L’esito di questa task force ha portato i carabinieri ad identificare oltre 220 persone e 140 autovetture, trarre in arresto due donne per rapina impropria e deferire 3 persone, due per guida in stato di ebbrezza una per ubriachezza molesta, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

Relativamente alla rapina impropria oggi il giudice ha convalidato l’arresto legittimamente operato dai militari della Stazione Carabinieri di Brecce Bianche sabato: erano circa le 15.30 quando due donne, entrambi giovanissime, rispettivamente un’italiana di 24 anni ed una donna di origini marocchine di 31 anni sono state sorprese nel tentativo di rubare abbigliamento all’interno del centro commerciale “Auchan” di Ancona . Le due donne rimuovevano con cura il sistema antitaccheggio costituito da codici a barre e placche e occultavano i vestiti all’interno delle borse.

Questa volta però non è stato sufficiente la sola rimozione delle placche antitaccheggio, in quanto, attraverso la visione delle telecamere a circuito chiuso sono state individuate, in tempo reale, dagli addetti alla vigilanza.
Da qui è nata una vera e propria rincorsa al ladro terminata alla fermata dell’autobus, prospiciente all’uscita del centro commerciale, dove lì ad attenderle vi erano i carabinieri della Stazione di Brecce Bianche, intervenuti repentinamente sul posto.

I militari a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto, occultati all’interno delle loro borse diversi capi di abbigliamento da donna e bambino per un valore complessivo di circa 150 euro, e accompagnate le donne in caserma per le formalità di rito le hanno dichiarate in stato di arresto per rapina impropria.

Le due donne infatti, una volta scoperte dai predetti addetti alla vigilanza, hanno proferito loro diverse frasi minacciose nel tentativo di farli desistere dal loro operato.Per le due donne, pertanto, a seguito del giudizio di convalida, il giudice – oltre a convalidare l’arresto legittimamente eseguito dai militari operanti e l’imputazione della rapina impropria – ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Ieri i militari della Tenenza di Falconara Marittima, hanno, invece, deferito in stato di libertà un cittadino anconetano di 53 anni per ubriachezza molesta e oltraggio a resistenza a pubblico ufficiale. Erano da poco trascorse le 15 quando durante un controllo alla circolazione stradale in quella via Marsala i militari venivano avvicinanti dall'uomo che, in preda ai fumi dell’alcol, proferiva frasi minacciose nei loro confronti tentando di far desistere i militari al loro operato.

Denunciate infine due giovani rispettivamente di 25 e 29 anni poiché trovati alla guida di un ciclomotore e di un autovettura con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge.
 
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