Mancano bolli e certificati
appalti per tre milioni fermi

Mancano bolli e certificati appalti per tre milioni fermi
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Martedì 17 Luglio 2018, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 10:09
ANCONA - Nuova scuola Mercantini e asfalti fermi per intoppi burocratici. Alcuni interventi sarebbero già dovuti partire, ma per l’aggiudicazione definitiva mancano alcuni requisiti e documenti, indispensabili per la consegna dei lavori. La demolizione del vecchio edificio che ospitava la primaria Mercantini, iniziata a febbraio, è stato ultimata, ma mancano ancora alcuni passaggi prima che possa partire l’intervento di costruzione della nuova struttura. 

 

«Il Comune ha fatto tutto ciò che doveva fare - spiega Paolo Manarini, assessore ai Lavori Pubblici – ma stiamo aspettando gli ultimi documenti da alcuni enti come prevede la legge, riferiti al casellario giudiziale, posizioni Inps e Inail, cassa edile (Durc) ed altri. Appena avremo acquisito la documentazione e verificato il possesso dei requisiti, consegneremo subito i lavori alle ditte. Siamo comunque in dirittura d’arrivo sia per quanto riguarda la scuola Mercantini sia per i lavori degli asfalti del primo e secondo lotto». 

Il costo dell’intervento per la nuova Mercantini è 1 milione e 721 mila euro oltre all’Iva. La scuola verrà realizzata con parametri sismici come prevede l’attuale normativa e la struttura sarà in legno, con piattaforme e telaio come le nuove Socciarelli, per un totale di 1334 metri suddivisi in 671 mq per la scuola dell’infanzia Sirenetta, per refettorio e spazi comuni, al piano terra. Al primo piano verrà sistemata la primaria Mercantini con spazi comuni di collegamento per un totale di 663mq. Per il risparmio energetico verranno realizzati impianti con pompa di calore, di tipo elettrico, per climatizzazione estiva e invernale, che sarà alimentata da pannelli fotovoltaici installati sul tetto con una potenza massima di 15 kw. Il risparmio energetico verrà completato con un idoneo sistema di impianto di illuminazione a led.

In attesa ancora dell’aggiudicazione definitiva gli asfalti relativi al primo e al secondo lotto. Il primo lotto, del valore di 500mila euro, riguarda il risanamento di via Flaminia tra piazza Rosselli e il by-pass, mentre il secondo lotto (500mila euro) riguarda la manutenzione delle vie Maratta, Marsala, Palestro, Brecce Bianche, Flaminia da Palombina al confine con Falconara, Bramante, Delle Grazie, Novelli. Tra l’arrivo e la verifica dei requisiti e le ferie di agosto, il rischio è che alcuni lavori non inizino prima di settembre, oppure partano a fine luglio o i primi di agosto ma poi vengano interrotti e ripresi dopo le ferie di Ferragosto. 
I ritardi
«C’è un po’ di ritardo – continua Manarini – ma non dipende dal Comune. Anche per questi interventi stiamo aspettando alcuni documenti e appena arriveranno consegneremo subito i lavori. Gli asfalti saranno comunque ultimati entro la stagione autunnale. Sono invece stati aggiudicati definitivamente alla ditta Duezeta di Ascoli Piceno i lavori per via della Ferrovia che, entro settembre, saranno ultimati». Aggiudicati definitivamente anche gli interventi riguardanti la manutenzione straordinaria di via Monteferro (265mila euro), la rotatoria di via Brecce Bianche, alcuni marciapiedi del centro storico, il cimitero di Tavernelle. Se questi lavori partiranno nei prossimi giorni, è invece in corso la gara per il lotto numero tre (400mila euro) che riguarda la manutenzione di vie Nenni, Trionfi, Metauro, Tenna, Zuccari, Palombare, Bersaglieri d’Italia. Qui l’appalto è inciampato sulla tecnologia. Il cantiere è stato tradito da una mail galeotta. 

I dipendenti comunali si sono infatti accorti che «a causa di un errore nella spedizione della posta elettronica certificata, alcuni operatori economici sono venuti a conoscenza reciprocamente dei nominativi degli altri operatori inviati». L’errore della mail «ha reso effettivamente e concretamente conoscibili i soggetti invitati a presentare l’offerta, si è reso concreto e reale il pericolo di instaurazione di forme di collegamento sostanziale potenzialmente suscettibili di condizionare l’esito della gara». Un ostacolo imprevisto nell’iter per arrivare alla gara per affidare i lavori. Approvato invece il progetto per sistemare via delle Grotte, spesa di 184mila euro.
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