Ancona, maltratta la ex compagna
«Via la foto da whatsapp o ti uccido»

Il giovane rom è stato condannato in tribunale
Il giovane rom è stato condannato in tribunale
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 04:25
ANCONA - Per anni avrebbe picchiato e minacciato la compagna, impedendole persino di gestire il suo profilo whatsapp. «Se non togli la foto, ti ammazzo di botte». Alcune violenze sarebbero avvenute anche sotto gli occhi dei figli minori della coppia. Oltre ai maltrattamenti in famiglia, a un 25enne di origine rom la procura contestava anche la violenza sessuale aggravata. Da questo ultimo reato, però, il giovane è stato assolto ieri mattina. Il collegio penale presieduto dal giudice Carlo Masini ha riconosciuto l’accusa che fa riferimento ai soprusi morali e fisici subiti dalla donna - 23 anni - in un arco di tempo compreso tra il 2010 e il 2016, anno della separazione definitiva tra le parti. L’imputato, difeso dall’avvocato Michele Carluccio, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione. Il pm Valentina Bavai nei aveva chiesti sette per entrambi i reati. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro novanta giorni. Poi, la difesa valuterà un eventuale appello. Durante la scorsa udienza era stata la vittima, che non si è costituita parte civile, a salire sul banco dei testimoni per ripercorrere quanto vissuto tra le mura domestiche quando viveva con quello che ormai è il suo ex compagno. La donna aveva raccontato di come l’imputato fin dall’inizio della convivenza l’aveva allontanata dalla famiglia d’origine, impedendole di avere rapporti con i suoi parenti. E poi, di come durante i frequenti litigi veniva percossa, sbattuta per terra e afferrata per il collo. In un’occasione – era il 2014 – il 25enne l’avrebbe malmenata mentre stava cucinando, facendola ustionare con l’acqua calda della pentola. 
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