Ladri acrobati in via Panoramica
il doppio colpo vale 50mila euro

Ladri acrobati in via Panoramica il doppio colpo vale 50mila euro
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Mercoledì 14 Novembre 2018, 04:35
ANCONA - Sette furti in dieci giorni: Panoramica sotto assedio. Cresce la paura tra i residenti che ora non si fidano più ad uscire di casa dopo una serie impressionante di colpi messi a segno da ladri acrobati. Sono rom, secondo gli inquirenti. E probabilmente fanno capo a una stessa gang che ha preso di mira una delle zone più “in” del capoluogo, dove credono di poter andare a colpo sicuro. Ingente il bottino.

 

Soltanto nel pomeriggio di lunedì hanno messo a segno un doppio blitz da almeno 50mila euro. Hanno svaligiato prima un elegante appartamento al primo piano e poi, facendo leva sulle travi di una veranda esterna, si sono arrampicati fino all’appartamento di una pensionata a cui hanno portato via anelli, collane e perfino due lingotti d’oro da una cassaforte, tagliata con un frullino. I carabinieri indagano su questa ondata di furti da allarme rosso: non c’è quartiere che sia stato risparmiato. Negli ultimi giorni il rione Adriatico è stato particolarmente bersagliato. Dopo aver saccheggiato la casa di un primario dell’Inrca in via Podgora, due settimane fa, ora le attenzioni dei ladri si sono spostate in via Panoramica. Hanno avuto due ore di tempo per perfezionare il loro piano diabolico, approfittando del fatto che nella palazzina con vista mare mozzafiato non c’era nessuno fra le 16 e le 18,45. Fuori era già buio quando si sono calati da via Friuli, da un punto in cui la ringhiera che delimita la strada è crollata e non è stata ancora riparata. Sono passati per la vegetazione e come ombre invisibili, saltando da un muretto, sono piombati nella terrazza dell’appartamento di una coppia di professionisti anconetani. 

Hanno notato una serranda automatica parzialmente sollevata ed è proprio da lì che sono entrati, forzando gli infissi della porta-finestra con un piede di porco. Si sono chiusi dentro, bloccando la porta d’ingresso con il chiavistello, e hanno messo a soqquadro due camere da letto dove hanno fatto razzia di monili d’oro per svariate migliaia di euro. «Purtroppo erano in bella vista perché proprio in questi giorni stavo facendo delle pulizie - racconta la proprietaria, sotto choc -. Hanno fatto una selezione da gioiellieri, separando le cose di minor valore da quelle che più gli interessavano. L’argento non l’hanno toccato, hanno preso solo l’oro: ricordi di una vita, anche regali di nozze a cui tenevamo molto. Eravamo usciti alle 15. Quando sono tornata, attorno alle 20,30, la porta non si apriva proprio perché si erano chiusi dentro». Nel frattempo, i ladri acrobati si erano arrampicati sulle travi in alluminio del gazebo esterno per fare irruzione nell’appartamento al piano di sopra, dove vive una pensionata che era uscita alle 16 per far visita a un’amica ed era rientrata alle 18,45. «Quando sono tornata - racconta - ho trovato la porta d’ingresso spalancata e la luce accesa. In un primo momento ho pensato a una mia dimenticanza, poi ho avvertito un forte odore di ferro bruciato. Sono andata in camera e c’era un disastro». 

I banditi, dopo aver forzato gli infissi di una finestra, sono andati dritti verso la cassaforte, nascosta da un quadro. L’hanno tagliata con un frullino e portato via tutto: anelli con pietre preziose, collier, perfino due lingotti d’oro. Poi sono scappati per le scale del palazzo, nessuno li ha visti o sentiti. «Erano ricordi che avevo ereditato da mia sorella» si dispera la signora. Indagano in carabinieri su questi due colpi ravvicinati e su altri 5 avvenuti nell’ultima settimana, tre nello stesso palazzo di via Panoramica, un quarto in un altro stabile della zona e un quinto, ingente, in via Friuli, dove hanno rubato migliaia di euro di gioielli alla proprietaria, che si è rivolta in lacrime al 112.
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