Casseforti smurate in due abitazioni
Ben 26 furti in appena dieci giorni

Casseforti smurate in due abitazioni Ben 26 furti in appena dieci giorni
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Sabato 18 Novembre 2017, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 11:16
ANCONA - C’è una città col fiato sospeso, assediata da una banda di ladri che non si ferma di fronte a niente, neanche al brivido dell’inseguimento in cui per un soffio, mercoledì, non sono stati acciuffati dalla polizia (un agente, cadendo, si è fratturato entrambi i gomiti). Poteva essere l’occasione buona per desistere. E invece no, i ladri hanno continuato a rubare. A colpi di martello. 

Giovedì tra le 17,30 e le 18 sono riusciti a smurare due casseforti in pochi minuti, in via Gioberti e a Pietralacroce. Il pallottoliere della paura conta 26 furti in 10 giorni, a partire dal 7 novembre (solo 4 andati a vuoto), per un bottino potenziale di 70-80 mila euro. Ma la black list andrà aggiornata perché anche ieri la gang ha seminato il panico: in via Bramante, sotto la Cittadella, un residente ha chiamato il 112 perché ha visto due banditi entrare a casa del vicino, dalla finestra. Ha gridato e al telefono ha descritto la loro fuga. In strada c’era un palo vestito con un giubbetto nero. È scattata la ricerca da parte dei carabinieri, ma ancora una volta hanno vinto i ladri. Sono tre o quattro, romeni o albanesi dall’accento, giovani, agili. Si muovo a bordo di una Volkswagen Golf grigia, riferiscono più testimoni. La caccia all’uomo è totale. Al colpo di via Gioberti 6, a due passi dal ristorante Da Baldì, hanno assistito in diretta diversi inquilini di un complesso residenziale in cui abitano 48 famiglie.

Eppure nessuno, sentendo quel frastuono provenire dall’appartamento al primo piano, ha chiamato la polizia. Anzi, qualcuno si è affacciato e ha urlato: «Basta con questo rumore!», pensando fossero operai al lavoro. E invece no, erano i ladri che stavano fracassando a martellate il muro della camera da letto di una coppia di pensionati - usciti per commissioni - per asportare una cassetta di sicurezza. «Ci hanno portato via tutti i ricordi di famiglia - dice il proprietario 66enne -. Un cofanetto delle nozze d’oro dei miei genitori, l’anello di fidanzamento di mia moglie e l’orologio di mia figlia», oltre a poco contante e un libretto di risparmio. Valore complessivo, oltre 2 mila euro.
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