ANCONA - Prove generali di destagionalizzazione. Nello scrigno di Portonovo le suggestioni fronte-mare anticiperanno i tempi della consuetudine, per dilatarli fino all’autunno. Daniele Silvetti tratteggia, con vigore, la strategia: «La ribalta internazionale del G7 Salute, che a ottobre riunirà ad Ancona i ministri di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone, sarà l’occasione per allungare la componente temporale in quest’angolo di paradiso a ridosso della città». Il sindaco dorico indica i passaggi obbligati: «Tra eventi e gestione dei servizi, la baia sarà un elemento essenziale di quel proscenio planetario». Sull’accelerata iniziale, al contrario, s’appella al fato: «Quest'anno la Pasqua sarà bassa, il 31 marzo. Il primo passo verso la kermesse vacanziera avverrà durante il ponte del 25 aprile-1° maggio». Un'attesa che intende riempire di senso. Si fa così, per non farsi cogliere impreparati.
Il sopralluogo
La prima tappa d’avvicinamento tra gli operatori di quell'insenatura del Conero e l’assessore al Decoro urbano Daniele Berardinelli è avvenuta lunedì scorso. «Ci siamo detti il da farsi, scambiati le opinioni, appuntati le urgenze». Stesso mare, stessa spiaggia: ieri è toccato a Silvetti con al fianco il suo vice, Giovanni Zinni. «Il nostro – accende subito gli special, la fascia tricolore – è stato un sopralluogo per predisporre, per il primo anno, la Zac». Segue la traduzione d’una conquista sostenuta sulle colonne del Corriere Adriatico: «Si tratta - va nei dettagli - della Zona ad accesso controllato, è inserita nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, ed è un intervento sperimentale». La semplificazione su strada: scatterà da giugno e servirà a evitare che la baia sia ostaggio delle lamiere delle auto. Si prosegue con il corollario per la messa in pratica d'una mossa sostenibile, che migliora ambiente e qualità della vita: «Aumenteremo la capienza dei parcheggi a monte – Silvetti ordina gli elementi fondanti del piano anti-caos. – Il Pieri raddoppierà, arriverà a contare 430 posti; verranno potenziate le navette che accompagneranno i bagnanti fin sull'arenile».
La cala
I temi sensibili laggiù, dove l'Adriatico si quieta nella grande cala e il verde della macchia mediterranea si specchia nelle sue acque, sono il ritornello di sempre. «Il ripascimento è stato fatto l'anno scorso – rammenta Berardinelli - ora si dovrà solo riposizionare la battigia». Nello spartito di un’estate che vorrebbe essere a prova di disagi, si prevede la sistemazione delle buche, che s’insinuano nel reticolo di vie ai piedi del Monte, la copertura del manto stradale e la gettata di sostanza anti-polvere per i parcheggi a valle. «Verranno ammodernati i bagni pubblici - rammenta l’assessore - e ne dovranno essere costruiti di nuovi. Per quest'anno si ricorrerà a quelli chimici - s’impegna - belli e decorosi». Silvetti riallaccia la trama del suo ragionamento: «Dei 2 milioni che Palazzo Raffaello ha stanziato per il G7, 330mila euro saranno destinati ai lavori di manutenzione di Portonovo». Cambia la fonte delle risorse, arriva alla rigenerazione dell'edificio, di pietra e di storia, degli ex Mutilatini: i 3 milioni di fondi Fers Iti, per realizzare ostello, info point e centro di educazione ambientale. Fissa il punto: «La commissione regionale sta terminando l'attività di valutazione, a cui seguirà la fase progettuale». Vale per il sentiero, da 1,45 milioni, che corre parallelo alla strada e conduce giù. Nelle suggestioni fronte-mare.