Ancona, un arresto per spaccio
Pusher nel mirino dell'antiterrorismo

ANCONA - Spacciava droga ed era in attesa di un gruppetto di acquirenti ma era stato già notato da alcuni poliziotti delle Unità operative di primo intervento addestrati in particolar modo per attività di antiterrorismo.

Gli agenti lo hanno lasciato fare e atteso il momento giusto per intervenire. Quando sono entrati in azione l'uomo non è riuscito nemmeno a reagire, gli hanno trovato la droga addosso e per lui sono scattate le manette.

Gli agenti dell'Uopi hanno tratto in arresto venerdì pomeriggio intorno alle 15 B.M. un extracomunitario di origini tunisine trovato in possesso di nove involucri che contenevano hashish.

L'operazione è scattata intorno alle 15 quando i poliziotti hanno notato l'uomo di nazionalità straniera muoversi con fare circospetto dal Viale della Vittoria verso Largo Cappelli.

Insospettiti dal suo comportamento e dal continuo parlare animatamente al cellulare, gli agenti decidevano di seguirlo senza essere notati. Giunti in prossimità della struttura dell’ex Ospedale Umberto I l'extracomunitario si posizionava davanti a uno dei varchi creati abusivamente nella recinzione del cantiere edile e con fare nervoso sembrava aspettare qualcuno.

Da lì a poco veniva raggiunto da un gruppetto di giovani, tutti maggiorenni, che dopo aver parlottato si scambiavano velocemente qualcosa per poi allontanarsi subito.

Immediatamente i poliziotti intervenivano e bloccavano l’uomo che di fronte agli agenti specializzati dell'antiterrorismo non tentava nemmeno di trovare una via di fuga.

Gli agenti gli hanno trovato all’interno del cappuccio della felpa che indossava nove involucri di cellophane trasparenti contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish.

Una volta portato in questura gl agenti hanno scoperto che si trattava di B.M., originario della Tunisia, regolare sul territorio nazionale ma già una conoscenza delle forze dell'ordine.

L'uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.