Arriva in tv il primo reality sui funerali
Si chiamerà "Morti e stramuorti"

Arriva in tv il primo reality sui funerali Si chiamerà "Morti e stramuorti"
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Giovedì 27 Novembre 2014, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 10:37
MILANO - Sembra strano ma è tutto vero e con un mare di novità. Dal primo dicembre DeASapere HD, canale di divulgazione per la famiglia di De Agostini, cambia target, puntando a un pubblico maschile, e diventa Explora HD (sempre sul canale 415 di Sky).

A sancire il passaggio, nuove trasmissioni come 'Morti e stramuorti', il primo docu-reality italiano che segue una famiglia che gestisce un'agenzia di pompe funebri e che debutterà con uno speciale di un'ora la sera della vigilia di Natale per poi partire in primavera.



Protagonista del docu-reality di un genere «mai portato prima in Italia - sottolinea Massimo Bruno, direttore dei canali tv di De Agostini Editore - in questo formato» è la famiglia Dell'Anno, da tre generazioni titolare di una delle agenzie di pompe funebri più antiche di Napoli. "Abbiamo fatto casting in tutta Italia, ma al Sud c'è un approccio diverso alla morte, quando - racconta Bruno - abbiamo visto un bambino che giocava con un carro funebre anzichè con delle normali macchinine abbiamo capito che eravamo nel posto giusto".



Se "l'ironia napoletana aiuta ad affrontare un tema come quello della morte", Bruno tiene a sottolineare che il programma "è sempre rispettoso di chi vive un lutto, non inquadriamo chi soffre ma raccontiamo la vita di chi mangia tra i feretri". L'ambientazione napoletana ovviamente aiuta: l'azienda Dell'Anno di San Giovanni a Teduccio è formata da una grande famiglia di 15 persone, ed è gestita da Umberto con i tre figli, Francesco, Massimo e Mirco.



I proprietari sono coadiuvati da cinque fidi 'schiattamuorti': Federico (Ò Caposquadra), Lello (Ò bello), Antonio (Ò Jolly), Gabriele (Ò Sciupafemmine), Aziz (ÒMarocchino). «Ai funerali napoletani spesso partecipano vicini di casa e semplici conoscenti, così accade che durante le esequie ci siano anche scambi di numeri di telefono tra le donne che partecipano - racconta Bruno - e i becchini come "O Sciupafemmine'". 'Morti e stramuortì sarà la trasmissione di punta del mercoledì sera, in una fascia di palinsesto, battezzata fascia Funeral, tutta dedicata all'estremo saluto.



In arrivo dalla Bbc c'è infatti anche un'altra serie in tema macabro: "La morte ti fa boss", dedicata al lavoro di impresario di pompe funebri. "Negli altri paesi esistono una serie di programmi su questo argomento, la nostra - spiega il direttore - è una scommessa sul filo dell'ironia che si inquadra nel filone delle professioni estreme, che piace agli uomini, mentre quello delle cerimonie cattura di più le donne". Al di là degli ascolti, Bruno è sicuro che il nuovo docu-reality "catturerà l'attenzione del pubblico". La programmazione originale del canale debutterà il 2 dicembre con Cafè Racer, programma con Bruno Brunetta e Fausto Capraro che fa della moto una filosofia di vita, prodotto da Kimera Produzioni per Explora.



Sempre incentrata sui bikers la serie A Tutto Gas, in onda ogni martedì alle 22, con protagonista Michael Ballard, proprietario del più grande locale per motociclisti d'America. Ancora motori, ma a 4 ruote, con «Repo Game - Giù le mani dalla mia macchina», reality game in onda dal primo dicembre dal lunedì al venerdì alle 19. I due conduttori, veri agenti del recupero crediti, offriranno agli automobilisti che non sono in regola con i pagamenti di bollo, assicurazione e multe la possibilità di riscattare la propria auto accettando di partecipare a un quiz di cultura generale. Dopo il canale tutto per lui, Bruno non nasconde l'intenzione di lanciare una rete al femminile, ma per ora "è solo un progetto, che deve avere un suo valore".






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