Il fumo lo intrappola e poi lo stordisce
Muore nell'incendio della sua azienda

Il fumo lo intrappola e poi lo stordisce Muore nell'incendio della sua azienda
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Ottobre 2014, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 13:12
PESARO - E' morto all'interno della sua azienda mobiliera avvolto dal fumo. Si tratta di uno dei fratelli titolari della Grassetti Mobili, Alessandro Grassetti. In fabbrica aveva trascorso la vita, e in fabbrica è morto, forse tentando di salvare il materiale con cui stava assemblando una cameretta per bambini. Le assi di semitruciolato invece lo hanno travolto, lasciando campo libero alle fiamme. Alessandro Grassetti, 73 anni, piccolo imprenditore contitolare con il fratello Oscar della Grassetti Mobili snc di Montecchio, nel cuore del distretto mobiliero pesarese, è stato ritrovato carbonizzato dai vigili del fuoco. «C'è mio fratello lì dentro, non risponde...» gridava Oscar ai soccorritori. Ma quando i pompieri, giunti sul posto con due automezzi e una decina di uomini, hanno sfondato i vetri delle finestre e sono riusciti a entrare nel capannone l'anziano era già senza vita. Probabilmente ucciso da un incendio di origine accidentale, anche se saranno le perizie disposte dalla procura di Pesaro e le indagini dei carabinieri a stabilire con certezza le cause. La Grassetti Mobili è una piccola azienda familiare, senza dipendenti fissi, specializzata nell'assemblaggio di mobili per camere da letto. Il capannone si estende per circa due mila metri quadrati, ma il rogo ha interessato un'ala di un centinaio di metri, con letti, armadi per bambini, e semilavorati. Il fumo ha invaso anche il resto della fabbrica, il quadro elettrico è saltato, ma non ci sono stati altri intossicati feriti. All'ingresso dei locali c'è un'esposizione di mobili pronti per la vendita, e non è stato facile per i pompieri individuare il punto in cui Alessandro Grassetti si trovava. L'anziano imprenditore lascia la moglie e tre figli. Cordoglio alla famiglia è stato espresso anche dalla sen. pesarese del Pd Camilla Fabbri, per «una tragedia che colpisce tutta la comunità pesarese, e una realtà del tessuto imprenditoriale della nostra città». «La magistratura - osserva - farà luce sulla vicenda e qualora le forze dell'ordine dovessero rilevare che si tratti di un incidente sul lavoro la commissione d'inchiesta del Senato si attiverà per espletare tutte le procedure d'indagine che le competono».



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA