La "scarpa fai da te" è made in Marche
Con sette clic parte la produzione

ANCONA - Quando si parla di calzature, Marche sempre in prima fila e sempre più più protagoniste. Producono scarpe disegnate (a turno e ogni cinque minuti) da uno dei quarantamila designer che hanno in 198 paesi. La sede operativa è in Italia, quella legale in Olanda e presto anche un riferimento negli States. Protagonisti Marco Ferroni, 29 anni, Cto, Luca Botticelli, Ceo e Michele Torresi Cdo 34, tutti marchigiani, e soci fondatori di Aliveshoes, la start up vincitrice lo scorso anno del premio della giuria di Decoded Fashion Milan, summit internazionale dedicato a moda e digitale sostenuto da Pitti e dalla sezione e-Pitti.com.





La loro è una bella storia italiana di creatività, intuizione, tecnologia, innovazione e artigianato. Consegnate in poco meno di un anno 2.500 paia di scarpe anche se ben presto i riflettori saranno concentrati soprattutto negli Stati Uniti.



Meccanismi intriganti con un sito nel quale ognuno, seguendo le istruzioni, può creare una calzatura: dalla fattura, alla pelle, ai colori, al packaging, al nome e sino alla comunicazione con video,spot e campagne. Se sette persone, collegandosi, decidono di procedere all’acquisto, parte la produzione. Ogni cinque minuti gira una nuova proposta.



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO