Mamma-suora, domani rientra a casa
la bambina affidata ai coniugi tolentinati

Mamma-suora, domani rientra a casa la bambina affidata ai coniugi tolentinati
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Martedì 15 Aprile 2014, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 19:10
TOLENTINO - E' attesa domani

a Tolentino la bambina ,riaffidata dalla Cassazione alla mamma naturale, una ex suora congolese

Dovrebbe tornare domani (mercoledì) dai genitori affidatari, dopo essere stata per una settimana dalla mamma biologica, la bimba di due anni e quattro mesi avuta da una ex suora rimasta incinta dopo una violenza subita da un sacerdote africano.



La donna, allora poco più che quarantenne, due giorni dopo il parto aveva rinunciato alla figlia, salvo poi cambiare idea, 73 giorni più tardi, e avviare un lungo e complesso iter giudiziario per poterla riavere con sè, vedendosi alla fine riconoscere dalla Cassazione il diritto al ripensamento.



La bimba doveva tornare mercoledì scorso dai genitori affidatari, un coppia che vive in provincia di Macerata, ma il Tribunale dei minorenni ha emesso un provvedimento che ha fatto slittare la data, in considerazione della manifestazione che si è svolta sabato scorso ad Ancona, a sostegno della piccola, promossa dal Comitato Nati dal cuore: uno dei punti di raccolta era proprio vicino alla casa della coppia collocataria, come, in base alla legge, viene definita. «Speriamo che domani la bambina ritorni. Per ora nessuno ci ha fatto sapere nulla. I miei assistiti ne hanno sentito molto la mancanza, è stato il periodo più lungo di allontanamento», dice uno dei due legali della coppia, l'avvocato Laura Musso.



L'ex suora, congolese come il prete che le usò violenza, vive tuttora in una casa di accoglienza a Fano, dove presta anche al sua opera come laica.
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