Uccise l'amante, Alvaro Binni
oggi si è separato dalla moglie

Uccise l'amante, Alvaro Binni oggi si è separato dalla moglie
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Mercoledì 12 Febbraio 2014, 20:21
ASCOLI - Si sono separati consensualmente oggi davanti al giudice del Tribunale di Ascoli Piceno Alvaro Binni e sua moglie. Da due anni il tecnico della Questura di Ascoli rinchiuso in carcere per una condanna a 16 anni di reclusione inflitta dalla Corte d'Appello di Ancona, che lo ritiene responsabile dell'omicidio di Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura dorica con la quale Binni avrebbe avuto una relazione sentimentale. Un rapporto che l'uomo ha sempre definito solo un'amicizia, anche se intensa. La Goffo viveva quel legame in modo diverso, tanto che aveva progettato di trasferirsi ad Ascoli per stare vicina all'amante.



"La tenacia di Rossella nel voler progettare una vita in comune" è secondo la Procura ascolana il movente che avrebbe spinto Binni ad uccidere la donna, "al culmine tragico di una relazione extraconiugale fra l'imputato e la vittima". In questa battaglia processuale la moglie è sempre stata al fianco del marito, e anzi, uno degli elementi della strategia difensiva di Binni era che non aveva alcun movente per uccidere, visto che la consorte sapeva che la Goffo, anche lei sposata e madre, in Veneto, lo "perseguitava".



Verificata l'impossibilità di riconciliazione fra i due coniugi, il giudice ha letto le condizioni della separazione stabilendo che Binni potrà vedere in carcere i quattro figli (tutti minorenni), affidati comunque alla madre.
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