Senigallia, si schianta in moto
Muore a 16 anni dopo un sorpasso

Senigallia, si schianta in moto Muore a 16 anni dopo un sorpasso
di Sabrina Marinelli
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Martedì 25 Agosto 2015, 05:37 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 17:30
SENIGALLIA - Scontro mortale al Ciarnin lungo la Statale Adriatica sud nel primo pomeriggio di ieri.







A perdere la vita è stato Nicholas Tarsi 16enne di San Filippo sul Cesano, frazione di Mondavio. Il giovane, a bordo di una moto Honda da enduro, stava procedendo in direzione Ancona quando si è scontrato con una Polo Volkswagen che transitava in senso contrario verso Senigallia.



Alla guida A.M., 28enne guardia giurata residente a Montignano. Probabilmente stava andando al lavoro perché indossava già la divisa. Alle 15.50 l'impatto, violentissimo, tra la moto e la parte sinistra dell'auto. Il centauro sarebbe sbalzato contro il cofano, il casco schizzato via per diversi metri, è finito dalla parte opposta della carreggiata dentro un canale di scolo.



La moto è poi volata alcuni metri più a sud. In quel momento pioveva a il fondo stradale era bagnato, è quindi probabile che il 16enne abbia perso il controllo della moto mentre stava rientrando da una manovra di sorpasso oppure era intento a superare un altro veicolo. Questo secondo una prima ricostruzione della dinamica ancora al vaglio della polizia stradale. Il giovane sarebbe morto sul colpo.



Inutili i soccorsi da parte del 118, che ha inviato un'ambulanza allertando anche l’elicottero che da Torrette è partito ma è rientrato vuoto poco dopo. Sulla giovane vita spezzata è stato steso un telo bianco. Di fianco una scarpa da ginnastica nera persa durante lo scontro. E' rimasto lì in attesa che il magistrato di turno ne autorizzasse la rimozione, terminati i rilievi.



L’incidente è avvenuto nel tratto compreso tra la grande rotatoria del Ciarnin e la bretella delle Saline, al chilometro 275+650. Oltre ad una pattuglia della polizia stradale di Senigallia, coordinata dal comandante, il sostituto commissario Paolo Molinelli, è intervenuta anche una pattuglia da Ancona per regolare la viabilità rimasta intasata per oltre tre ore e disciplinata con un senso unico alternato. Solo alle 18.20 il tratto di Statale interessato dall'incidente è stato riaperto completamente al traffico. Da chiarire la dinamica.



Secondo una prima ricostruzione la vittima si trovava nella corsia opposta, per sorpassare. Secondo la Polstrada un ruolo decisivo potrebbe averlo giocato il maltempo: la pioggia e il fondo stradale bagnato che, soprattutto per le due ruote, fa facilmente perdere aderenza con l'asfalto. Visibilmente sconvolta la guardia giurata che si trovava nell'auto. Non avrebbe fatto in tempo ad evitare il centauro.



Sul posto è arrivato anche il titolare dell'agenzia di vigilanza privata per dargli supporto. Il 28enne, pallido in viso, dopo aver bevuto dell'acqua per riprendersi, è stato fatto sedere nell'auto di servizio della polizia stradale anche per sottrarlo da sguardi indiscreti, visto che nel frattempo si erano radunate parecchie persone, soprattutto dal vicino campeggio. Molta gente è stata fatta allontanare dagli agenti.
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