Bimba inghiotte una pila
E' grave all'ospedale Salesi

Bimba inghiotte una pila E' grave all'ospedale Salesi
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Mercoledì 10 Dicembre 2014, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 16:23
OSTRA - Bimba inghiotte la batteria di un orologio, ricoverata in gravi condizioni al Salesi.



A creare complicazioni potrebbero essere le sostanze chimiche contenute nella pila. Ore di ansia e preoccupazione quelle che stanno trascorrendo i genitori di una bambina di un anno e mezzo che domenica è stata ricoverata all’ospedale pediatrico Salesi dopo avere ingerito la batteria di un orologio: una pila tonda, piccola e piatta.



Al momento dell’incidente la bambina si trovava insieme ai genitori che hanno portato subito la piccola, sempre cosciente ed apparentemente in buono stato di salute, al Salesi.



La bambina è stata subito intubata e ricoverata in rianimazione. Il corpo estraneo è stato estratto, ma a preoccupare, sono le conseguenze che potrebbe avere il liquido presente all’interno della batteria. I medici si sono riservati alcuni giorni prima di valutare le conseguenze.



La bambina oggi potrebbe essere trasferita dal reparto di rianimazione. Dopo due giorni di isolamento, solo martedì, alla mamma è stato concesso di trascorrere la notte insieme alla sua bambina.



La donna e il marito, entrambi residenti a Ostra, hanno anche un’altra figlia più grande. In questi giorni di ricovero, le condizioni della bambina sono migliorate, ma i medici si sono ancora riservati altro tempo prima di effettuare una diagnosi completa, temono che il liquido chimico possa avere causato lesioni all'esofago.



Ad evitare il peggio, è stato il tempismo dei genitori che si sono subito resi conto della gravità dell'accaduto ed hanno portato la figlia nella struttura specializzata. La pila si trovava ancora all’interno della confezione. Sarebbe stata proprio la piccola ad avvisare i genitori dicendo di avere ingerito la pila contenuta nell’involucro, forse scambiandola per una caramella.



Nei giorni di permanenza in ospedale la bambina è sempre rimasta vigile e cosciente. La piccola viene alimentata artificialmente. La comunità di Ostra si è stretta in queste ore alla coppia. Tanti i messaggi arrivati alla mamma sulla sua bacheca del social network Facebook, dove le sue amiche e conoscenti, ma anche le clienti del negozio di alimentari che la donna gestisce insieme al marito, le stanno trasmettendo forza e coraggio.



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