Portonovo, scatta la novità: bus navetta da domani. A monte la sosta già si paga

Tariffe invariate, ma anticipato il servizio gratuito dei bus ogni weekend di maggio

Portonovo, Bus navetta da domani e a monte la sosta già si paga
Portonovo, Bus navetta da domani e a monte la sosta già si paga
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Martedì 30 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:01

ANCONA - Bus navetta già a maggio. È la novità dell’estate di Portonovo, che il Comune cerca di rendere meno caotica possibile anche se dovrà scontrarsi necessariamente con le difficoltà legate al cantiere per la sistemazione della strada d’accesso alla baia e la rimozione delle buche nel parcheggio Lago Grande: lavori da circa 400mila euro, finanziati dalla Regione in vista del G7 Salute di ottobre, che dovrebbero scattare il 6 maggio e terminare il 1° giugno.

Le ruspe

Ma se dovessero protrarsi oltre, sarebbe un problema: il park Lago Grande, infatti, verrà occupato per una metà e poi per l’altra dalle ruspe.

Si rischia il caos con l’arrivo dell’estate. Anche per questo la giunta ha deciso di anticipare l’attivazione delle navette, domani e ogni weekend di maggio, dalle 8 alle 20 con frequenza ogni 20 minuti. Di conseguenza - ed è questa l’altra novità - scatta da subito il pagamento del parcheggio a monte, con tariffe invariate: 3 euro per l’intera giornata, 5 euro a luglio e agosto, con il servizio bus gratuito. La sosta oraria viene 50 centesimi (0,80 in alta stagione).

Ma proprio per stemperare i disagi legati ai lavori sulle strade, in giunta stanno pensando di rendere gratuita la sosta a monte nel caso in cui il cantiere dovesse protrarsi a giugno, in modo da evitare sovraffollamenti. Restano immutate anche le tariffe ai park Lago Grande e La Torre: 5 euro al giorno in bassa stagione (2 euro per i motocicli) e 11 a luglio e agosto, con possibilità di sostare a 5 euro per mezza giornata. Il posteggio orario costerà 80 centesimi in bassa stagione e 1,50 euro a luglio e agosto. Sempre a maggio dovrebbe partire anche la sperimentazione della Zac, la zona ad accesso controllato: niente telecamere o Ztl, ma un check delle targhe dei veicoli autorizzati a scendere, in caso di park pieni, su cui però il Comune deve ancora trovare l’intesa con gli operatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA